Sommario:
1. Premessa – 2. Il concetto di stabile organizzazione ai fini IVA – 3. La rilevanza territoriale della stabile organizzazione – 4. La rilevanza soggettiva della stabile organizzazione – 5. La stabile organizzazione secondo la normativa interna – 6. Aspetti di natura pratica e conclusioni
1. Premessa
In seguito alle modifiche apportate in tema di territorialità ai fini IVA delle prestazioni di servizi intracomunitarie dalla Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 , è emersa l’esigenza di garantire un’applicazione uniforme dell’attuale sistema dell’IVA tra i vari Paesi membri della UE, attraverso disposizioni volte a interpretare alcuni concetti contenuti nelle disposizioni IVA comunitarie.
Ai fini qui di interesse, rilevano in modo particolare i concetti di “luogo delle operazioni imponibili” e di “stabile organizzazione”, oggetto di interpretazione e definizione ad opera del Regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011 del Consiglio del 15 marzo 2011.
Ai fini dell’applicazione delle nuove regole sulla territorialità dei servizi, infatti, assume fondamentale importanza definire il concetto di luogo di stabilimento del soggetto passivo, soprattutto nel caso in cui questi sia presente in diversi Paesi membri della UE, mediante identificazione diretta, presenza di un rappresentante fiscale o di stabili organizzazioni.